L’Accademia Internazionale Medicea è una libera associazione sopranazionale, apolitica e apartitica senza scopi di lucro. Il suo motto è: “Aedificans” (Latino, “Costruendo”), proprio nel suo significato più autentico di realizzare concretamente progetti di ricerca su temi a dimensione universale e di carattere interdisciplinare, divenendo un punto di riferimento per scambi di idee e di esperienze fra personalità di alto valore culturale, scientifico e artistico, sui più importanti aspetti della vita contemporanea, tornando a far rivivere nuove forme di ‘rinascimento’ spirituale, tali da ridonare all’ Uomo la sua più vera dimensione, così come era nel pensiero platonico.
Nel 1459 un giovane medico di Figline Valdarno, Marsilio Ficino aveva preso a lavorare sui codici platonici. Spirito profondamente religioso, cercò nel grande filosofo greco, la via per conciliare la sua sincera fede cristiana con la verità espressa dai massimi pensatori pagani. Nei famosi ‘dialoghi’, egli riuscì a scoprire quel vincolo segreto che univa il tempo all’eternità, il mondo terreno alla perfezione delle idee immutabili, il destino umano alla sua origine cosmica.
Intorno a lui si riuniva una piccola schiera di giovani, desiderosi di trovare nei piaceri dello spirito quella serenità interiore che nessun piacere mondano era riuscito a far loro provare. Dai convegni e simposi, che amici ed ammiratori del Ficino tenevano nella sua casa, nacque la famosa Accademia Platonica, alla quale, appunto, l’Accademia Internazionale Medicea intende riallacciarsi e, possibilmente, continuarne l’opera nel tempo.
Così, nel 1976, il Commendator Raoul Di Fiorino, con un primo gruppo di amici, profondamente convinti della necessità di far risorgere l’Accademia Platonica, fondò l’attuale Accademia Internazionale Medicea. L’anno successivo, nello storico Salone di Leone X, nella Villa Medicea di Poggio a Caiano, fu realizzata la prima edizione del prestigioso Premio intitolato a Lorenzo Il Magnifico, allo scopo di dare pubblico riconoscimento all’attività di personalità distintesi nei vari campi dello scibile umano, portandole, in tal modo, all’attenzione dell’opinione pubblica e, in particolare, dei giovani, quali luminosi esempi da emulare.
Da allora ogni anno sono stati premiati decine di personaggi famosi, della cultura, dell’arte, della musica, della letteratura, della scienza, dell’imprenditoria, del mecenatismo, che sarebbe arduo qui ricordare per esteso. Basti citare solo qualche nome, fra gli altri celeberrimi: Umberto Eco, Paolo Nespoli, Daro Fo, Umberto Veronesi, Vittorio Gassman.
Altresì l’Accademia ha promosso manifestazioni ed eventi artistici e culturali, mostre, convegni, concerti, organizzando conferenze tematiche e visite guidate da docenti e critici d’arte.
Questo l’indirizzo generale delle attività che l’Accademia cerca di realizzare, ponendosi sempre più alti ed ambiziosi programmi volti alla difesa del nostro patrimonio culturale. Con Eugenio Garin potremmo dire: “Lo sforzo di capire Lorenzo è anche di capire, e far rivivere, uno dei momenti più alti della riflessione sulla condizione dell’ uomo, sul significato dell’ opera umana nel mondo: sui suoi doveri e sul suo destino… e se la memoria è la sostanza dell’ anima, vivere e far rivivere le nostre memorie più degne significa combattere per valori che non tramontano”.
Via G. Carducci 20, 50121, Firenze
Presidente: Michele Coppola