Nulla è impossibile per chi ha audacia, niente è sicuro per chi è vile

Alessandro Magno

Accademia Internazionale Medicea

Cultura, arte e sapere per un nuovo Rinascimento

L’Accademia Internazionale Medicea è un’istituzione culturale senza scopo di lucro che promuove lo studio, il dialogo e la diffusione delle arti, delle scienze e del pensiero umanistico. Ispirata all’eredità della storica Accademia Neoplatonica di Marsilio Ficino oggi è un punto di riferimento per studiosi, artisti e personalità del panorama culturale internazionale. Qui si sintetizza una moderna idea di Rinascimento, tra memoria, visione e costruzione del futuro.

Settimana Internazionale Medicea, il programma della rassegna culturale a Firenze

Michele Coppola, Rettore Accademia Internazionale Medicea

Dal 13 al 18 giugno, in prestigiosi spazi culturali e istituzionali della città, si svolge la Settimana Internazionale Medicea, rassegna di eventi di alto livello organizzata dall’Accademia Internazionale Medicea, fondata nel capoluogo toscano nel lontano 1976. Nella convinzione che la cultura sia un campo vastissimo che sviluppa al suo interno molteplici collegamenti fra discipline diverse, le quali tutte insieme concorrono alla formazione del sapere e quindi, al progresso civile, l’Accademia è parte attiva del ricco tessuto culturale cittadino. Infatti, fino a un tempo non troppo lontano, a Firenze s’incrociavano letterati, musicisti, uomini di scienza e “uomini utili” (nel significato umanistico del termine). Adesso, i tempi sono sensibilmente cambiati, ma la città vanta ancora, a cominciare dai suoi Musei, una lunga fila di istituzioni culturali di livello nazionale e oltre, che possono essere considerate le roccaforti su sui sventola, peculiare segno distintivo, la bandiera della conoscenza. Come afferma il Rettore Michele Coppola, “a civiltà di una nazione non si dovrebbe misurare  secondo me, solo sul PIL, sui cellulari o le auto a famiglia, Benedetto Croce parlava  di estetica ma anche di utilità e, pur riconoscendo il valore dell’economia ci sono anche altri parametri ad esempio su come lo stato ed i suoi cittadini si preoccupano delle fasce più deboli : bambini, persone anziane, persone con disabilità”.

Settimana Internazionale Medicea, il programma

Scopo della rassegna, che riunisce eventi molto diversi fra loro, è quello di far dialogare nello stesso momento attori diversi, anche di Paesi stranieri, e dei più diversi campi dello scibile, in modo da ribadire quanto vasta sia quella cosa che chiamiamo cultura. Per la prima volta, la  manifestazione dell’ Accademia durerà una settimana, con un ricco calendario: si comincia lunedì 13 giugno alle ore 18.00 presso la Sala Polifunzionale della Foresteria dell’Esercito, in via della Scala 68, con la presentazione del libro I Diavoli Neri, del Generale di Divisione Paolo Riccò in cui si rievocano i giorni difficili della Missione IBIS e della battaglia del Pastificio, a Mogadiscio, che coinvolse la Brigata “Folgore” nel luglio del 1993. Introduce e modera lo storico militare Niccolò Lucarelli.

Il 14 giugno, alle ore 20, presso il ristorante Edi House, in Piazza Savonarola, si terrà la cena conviviale “’Insieme per L’ Arte”, che riserva ai partecipanti uno sconto del 20% sul menu alla carta. Durante la serata l’arte sarà ovviamente protagonista.

Il 15 giugno alle ore 18.00, il Professor Federico Napoli, la Dottoressa Nicoletta Rossotti e il Rettore dell’Accademia Michele Coppola, terranno una conferenza sul mito, presso la Sala Polifunzionale della Foresteria dell’Esercito. Contestualmente, sarà inaugurata la mostra Labirinti e miti cui prenderanno parte gli artisti Ambra Morosi, Fiorella Nuti, Margherita Oggiana, Angiolo Pergolini, Gualtiero Risito, Giovanna Alessandria, Sabrina Barbagallo, Marilena Memmi, Diego Stella e che sarà visitabile gratuitamente, fino al 19 giugno, nella medesima Sala Polifunzionale.

Il 16 giugno, alle ore 18, presso la galleria La Fonderia (Via della Fonderia 42) sarà inaugurata la mostra Film a matita, personale di Dimitri Gori con pitture ispirate al lungometraggio Zoè e al cortometraggio Nanà (che ha ospitata l’unica interpretazione attoriale di Mario Monicelli) di Giuseppe Varlotta. Nel corso della mostra, visitabile fino al 23 giugno saranno proiettati due cortometraggi del regista: Nanà e Il tesoro di Monticchio (presentato alla 78 a Mostra Cinematografica di Venezia, nel 2021).

Il 17 giugno, Palazzo Guicciardini ospiterà un incontro del Consiglio Accademico con interlocutori culturali cittadini; un modo per coinvolgere nella rassegna anche questa splendida testimonianza della storia cittadina.

Infine, sabato 18 giugno, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a partire dalle ore 16, si terrà la cerimonia di conferimento del Premio “Lorenzo il Magnifico”, presentata dall’attrice Antonella Salvucci. Ospite d’onore, il Professor Francisco-Javier Benedicto Ruiz responsabile dei programmi di navigazione dell’ESA, che interverrà con una lectio magistralis sui nuovi confini in materia di esplorazione del cosmo.

Nel corso della serata verranno conferiti anche il Collare Laurenziano e la Medaglia Laurenziana, a personalità che si sono distinte nel campo culturale e sociale, fra queste il sindaco di Sorrento Massimo Coppola.

A Firenze dal 13 al 18 giugno la Settimana Internazionale Medicea

Paolo Nespoli riceve il Premio Lorenzo il Magnifico, 2018

Dal 13 al 18 giugno, in prestigiosi spazi culturali e istituzionali della città, si svolge la Settimana Internazionale Medicea, rassegna di eventi di alto livello organizzata dall’Accademia Internazionale Medicea, fondata nel capoluogo toscano nel lontano 1976.

Nella convinzione che la cultura sia un campo vastissimo che sviluppa al suo interno molteplici collegamenti fra discipline diverse, le quali tutte insieme concorrono alla formazione del sapere e quindi, al progresso civile, l’Accademia è parte attiva del ricco tessuto culturale cittadino. Infatti, fino a un tempo non troppo lontano, a Firenze s’incrociavano letterati, musicisti, uomini di scienza e “uomini utili” (nel significato umanistico del termine). Adesso, i tempi sono sensibilmente cambiati, ma la città vanta ancora, a cominciare dai suoi Musei, una lunga fila di istituzioni culturali di livello nazionale e oltre, che possono essere considerate le roccaforti su sui sventola, peculiare segno distintivo, la bandiera della conoscenza. Come afferma il Rettore Michele Coppola, «la civiltà di una nazione non si dovrebbe misurare secondo me, solo sul PIL, sui cellulari o le auto a famiglia, Benedetto Croce parlava di estetica ma anche di utilità e, pur riconoscendo il valore dell’economia ci sono anche altri parametri ad esempio su come lo stato ed i suoi cittadini si preoccupano delle fasce più deboli : bambini, persone anziane, persone con disabilità».Scopo della rassegna, che riunisce eventi molto diversi fra loro, è quello di far dialogare nello stesso momento attori diversi, anche di Paesi stranieri, e dei più diversi campi dello scibile, in modo da ribadire quanto vasta sia quella cosa che chiamiamo cultura. Per la prima volta, la manifestazione dell’ Accademia durerà una settimana, con un ricco calendario: si comincia lunedì 13 giugno alle ore 18.00 presso la Sala Polifunzionale della Foresteria dell’Esercito, in via della Scala 68, con la presentazione del libro I Diavoli Neri, del Generale di Divisione Paolo Riccò in cui si rievocano i giorni difficili della Missione IBIS e della battaglia del Pastificio, a Mogadiscio, che coinvolse la Brigata “Folgore” nel luglio del 1993. Introduce e modera lo storico militare Niccolò Lucarelli.Il 14 giugno, alle ore 20, presso il ristorante Edi House, in Piazza Savonarola, si terrà la cena conviviale “’Insieme per L’ Arte”, che riserva ai partecipanti uno sconto del 20% sul menu alla carta. Durante la serata l’arte sarà ovviamente protagonista.Il 15 giugno alle ore 18.00, il Professor Federico Napoli, la Dottoressa Nicoletta Rossotti e il Rettore dell’Accademia Michele Coppola, terranno una conferenza sul mito, presso la Sala Polifunzionale della Foresteria dell’Esercito. Contestualmente, sarà inaugurata la mostra Labirinti e miti cui prenderanno parte gli artisti Ambra Morosi, Fiorella Nuti, Margherita Oggiana, Angiolo Pergolini, Gualtiero Risito, Giovanna Alessandria, Sabrina Barbagallo, Marilena Memmi, Diego Stella e che sarà visitabile gratuitamente, fino al 19 giugno, nella medesima Sala Polifunzionale.Il 16 giugno, alle ore 18, presso la galleria La Fonderia (Via della Fonderia 42) sarà inaugurata la mostra Film a matita, personale di Dimitri Gori con pitture ispirate al lungometraggio Zoè e al cortometraggio Nanà (che ha ospitata l’unica interpretazione attoriale di Mario Monicelli) di Giuseppe Varlotta. Nel corso della mostra, visitabile fino al 23 giugno saranno proiettati due cortometraggi del regista: Nanà e Il tesoro di Monticchio (presentato alla 78a Mostra Cinematografica di Venezia, nel 2021).Il 17 giugno, Palazzo Guicciardini ospiterà un incontro del Consiglio Accademico con interlocutori culturali cittadini; un modo per coinvolgere nella rassegna anche questa splendida testimonianza della storia cittadina.Infine, sabato 18 giugno, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a partire dalle ore 16, si terrà la cerimonia di conferimento del Premio “Lorenzo il Magnifico”, presentata dall’attrice Antonella Salvucci. Ospite d’onore, il Professor Francisco-Javier Benedicto Ruiz responsabile dei programmi di navigazione dell’ESA, che interverrà con una lectio magistralis sui nuovi confini in materia di esplorazione del cosmo.Nel corso della serata verranno conferiti anche il Collare Laurenziano e la Medaglia Laurenziana, a personalità che si sono distinte nel campo culturale e sociale, fra queste il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola.

Spazio ai giovani alla ‘’Nemesi’’ d’arte di Siena

Se non è il Palio dell’arte moderna, alla deputazione senese dell’Accademia internazionale medicea, sono sulla buona strada visto che dalla piazza del campo le ‘’contrade’’ delle diverse sensibilità espressive sono ai nastri di partenza con la inaugurazione di una mostra il prossimo 21 ottobre. Un evento all’insegna dell’armonia tra bene e male che tira dentro, aldilà dei nomi scelti dai curatori, anche motivi di ricerca. E se c’è l’archeologo significa che si vuole andare a fondo della personificazione della giustizia, di stretta contraddittorietà nel BelPaese con l’indebolimento della politica e del potere logistico,e il venir fuori di paradossi. Contrappasso? Siamo in Toscana e l’arte poetica di Dante potrebbe aiutare non poco ad allestire a Siena un’altra mostra…

NEMESI MOSTRA D’ARTE A SIENA
A cura della Deputazione Senese dell’Accademia Internazionale Medicea

di Armando Lostaglio

Nemesi è il titolo di una mostra collettiva che si terrà a Siena dal prossimo 21 ottobre e fino al 4 novembre – vernissage ore 17:00 nella Galleria di via Stalloreggi 22. E Nemesi è la Dea considerata quale Giustizia compensatrice o riparatrice, e rappresenta l’idea della ricerca di una legge di armonia tra bene e male quindi garante dell’equilibrio.
Nella Mostra, promossa dall’Accademia Internazionale Medicea di Firenze Deputazione di Siena, la curatrice Nicoletta Rossotti presenterà artisti di levatura nazionale nel segno contemporaneo, con l’intento – sostiene – di rappresentare la giustizia distributiva con una precisa volontà di riportare alla luce non solo le loro opere ma anche i contenuti e le idee emanate mediante il dialogo pittorico. Questi sono gli artisti di Nemesi:
ALESSIO MARIANI, CLAUDIA MANCINOTTI, DANIELA BUSSOLINO, ELEONORA PERILLO, FABIO BARBETTI, FIORE CAGNETTI, GUSTAVO MAESTRE, LAURA FRANZARUOLI, LETIZIA CUCCIARELLI, MASSIMO SCIUCCATTI, MAURIZIO SALETTI, PAOLA D’ANTUONO, PAOLA VITAGGIO, PAOLO POZZETTI, PIERA BACHIOCCO,
PIERGIORGIO DESSì, ROBERTA BETTI, NUNZIA ROMEO, SERGIO CIAVARELLA, SIMONETTA PANTALLONI.
Alla presentazione della mostra saranno presenti il Rettore dell’Accademia Medicea Michele Coppola, il Presidente dell’Accademia Luigi Del Fante, il saggista Gianmichele Galassi, lo storico dell’arte Federico Napoli, la scultrice Vittoria Marziari e l’archeologo Carlo Valerio Cozzella. Presenti anche gli sponsor tecnici: Consorzio Vino Noblie di Montepulciano e Belli con prodotti tipici Toscani.
“E’ la scommessa nel futuro – sostiene il rettore Coppola, artista lui stesso – dare ai giovani una chance che si traduce in atti concreti , e pertanto il Consiglio Accademico ha ritenuto opportuno realizzare questa Mostra e puntare sulla professionalità di un giovanissimo archeologo come il Dott. Cozzella, già cooptato il giorno della laurea come Accademico, come pure la giovane Perillo individuata per offrire il suo contributo artistico, così come la giovanissima studentessa Fani che per la sua carriera universitaria ha trovato naturale avvicinarsi alla nostra istituzione accademica
”La ricerca artistica e la decodifica del linguaggio degli artisti – conclude la dr.ssa Rossotti – risulta sempre collegata ad uno schema quasi fisso per non dire monotono; pertanto ho ritenuto vitale portare con noi un archeologo al fine di approfondire quegli archetipi che portano ad antiche conoscenze verso la psiche ma con una visone attuale.”

Nemesi Mostra d’Arte a cura della Deputazione Senese dell’Accademia Internazionale Medicea

Nemesi è il titolo di una mostra collettiva che si terrà a Siena dal prossimo 21 ottobre e fino al 4 novembre – vernissage ore 17:00 nella Galleria di via Stelloreggi 22. E Nemesi è la Dea considerata quale Giustizia compensatrice o riparatrice, e rappresenta l’idea della ricerca di una legge di armonia tra bene e male quindi garante dell’equilibrio.

Nella Mostra, promossa dall’Accademia Internazionale Medicea di Firenze Deputazione di Siena, la curatrice Nicoletta Rossotti presenterà artisti di levatura nazionale nel segno contemporaneo, con l’intento – sostiene – di rappresentare la giustizia distributiva con una precisa volontà di riportare alla luce non solo le loro opere ma anche i contenuti e le idee emanate mediante il dialogo pittorico. Questi sono gli artisti di Nemesi:

ALESSIO MARIANI, CLAUDIA MANCINOTTI, DANIELA BUSSOLINO, ELEONORA PERILLO, FABIO BARBETTI, FIORE CAGNETTI, GUSTAVO MAESTRE, LAURA FRANZARUOLI, LETIZIA CUCCIARELLI, MASSIMO SCIUCCATTI, MAURIZIO SALETTI, PAOLA D’ANTUONO, PAOLA VITAGGIO, PAOLO POZZETTI, PIERA BACHIOCCO,

PIERGIORGIO DESSì, ROBERTA BETTI, NUNZIA ROMEO, SERGIO CIAVARELLA, SIMONETTA PANTALLONI.

Alla presentazione della mostra saranno presenti il Rettore dell’Accademia Medicea Michele Coppola, il Presidente dell’Accademia Luigi Del Fante, il saggista Gianmichele Galassi, lo storico dell’arte Federico Napoli, la scultrice Vittoria Marziari e l’archeologo Carlo Valerio Cozzella. Presenti anche gli sponsor tecnici: Consorzio Vino Noblie di Montepulciano e Belli con prodotti tipici Toscani.

“E’ la scommessa nel futuro – sostiene il rettore Coppola, artista lui stesso – dare ai giovani una chance che si traduce in atti concreti , e pertanto il Consiglio Accademico ha ritenuto opportuno realizzare questa Mostra e puntare sulla professionalità di un giovanissimo archeologo come il Dott. Cozzella, già cooptato il giorno della laurea come Accademico, come pure la giovane Perillo individuata per offrire il suo contributo artistico, così come la giovanissima studentessa Fani che per la sua carriera universitaria ha trovato naturale avvicinarsi alla nostra istituzione accademica

”La ricerca artistica e la decodifica del linguaggio degli artisti – conclude la dr.ssa Rossotti – risulta sempre collegata ad uno schema quasi fisso per non dire monotono; pertanto ho ritenuto vitale portare con noi un archeologo al fine di approfondire quegli archetipi che portano ad antiche conoscenze verso la psiche ma con una visone attuale.”

Arte in caserma, 14 artisti per il 186° rgt paracadutisti “Folgore”

Siena, 14 marzo 2022 – Arte e mondo militare si incontrano, ben 14 artisti hanno donato le loro opere al 186° reggimento paracadutisti “Folgore”, per tramite dell’Accademia Internazionale Medicea di Firenze. Le opere saranno presentate nella caserma Bandini da venerdì 18 marzo presso la Caserma Bandini. L’dea del connubio arte e mondo militare nasce dal…

Siena, 14 marzo 2022 – Arte e mondo militare si incontrano, ben 14 artisti hanno donato le loro opere al 186° reggimento paracadutisti “Folgore”, per tramite dell’Accademia Internazionale Medicea di Firenze. Le opere saranno presentate nella caserma Bandini da venerdì 18 marzo presso la Caserma Bandini.

L’dea del connubio arte e mondo militare nasce dal profondo senso di appartenenza verso il Reggimento, di quattro amici che nel tempo vi hanno prestato servizio, e che è diventato a loro caro, come una sorta di grande famiglia. In questo gruppo di amici, anche Michele Coppola che oltre ad essere stato un “figlio” di questo reparto, ha poi sviluppato la sua carriera di artista, diventando poi rettore dell’Accademia Internazionale Medicea di Firenze. Michele Coppola coinvolse la compianta artista orafa Paola Crema, proprio nella città del fiore, affinché sposasse l’iniziativa e coinvolgesse un certo numero di personalità del mondo dell’arte. Da quel momento, cominciò a costituirsi la collezione che oggi viene donata al Reggimento.

E’ da ricordare che questa sorta di “gemellaggio affettivo” tra la “Folgore” e l’Accademia Internazionale Medicea risale al 2017 quando la brigata fu insignita dell’onorificenza più alta del consesso fiorentino, cioè il Premio Lorenzo il Magnifico. L’anno successivo il 186° reggimento ottenne invece la medaglia Laurenziana, e fu in quell’ambito che l’idea, comunque pionieristica, di portare l’arte contemporanea in una caserma lanciata dalla Professoressa Frabetti, venne ben accolta dall’allora comandante del reggimento, colonnello Michele Fraterrigo.

Un’idea che riflette la sempre maggiore richiesta di cultura e una rinnovata sensibilità verso la bellezza che come qualcuno diceva “salverà il mondo”. Il rettore Michele Coppola durante un suo discorso sottolineò che “talvolta non si tiene conto che, gli artisti attingono al proprio animo, per dare dimensione a ciò che dimensione non ha, attingono al loro serbatoio emotivo, le loro opere, le loro visioni muoiono dal loro infinito per nascere nella nostra realtà. Quando un pittore decide di dipingere non sa fino in fondo dove arriverà il suo quadro ma sa dove arriverà con se stesso… tocca il fondo della sua natura in un’apnea affettiva per poi tornare su, magari stanco o sfinito ma sicuramente appagato”.

Il gruppo di opere d’arte durante il periodo di comando del colonnello Federico Bernacca, si è poi consolidato. L’onore di inaugurare la mostra pero spetta ora all’attuale comandante colonnello Massimo Veggetti, che farà esporre le opere in uno dei luoghi più importanti per la convivialità di una caserma, la sala mensa. Ognuna di esse rappresenta non solo un soggetto, ma una tematica che vuole offrire, oltre alla leggerezza, anche spunti per favorire una forma moderna dell’otium intellettuale.

Sono 14 gli artisti presenti con le loro opere sono: Marco Castorina, Ambra Morosi, Andrea Stella, Maila Astolfi, Luciano Manara, Marco Vannucchi, Vittoria Marziari, Massimo Listri, Michele Coppola, Lajos Ravasz, David Wurzel, Fiorella Nuti, Pietro Olivieri, Stefania Angelo Comneno Ferrari. Il dottor Ariani vicepresidente dell’Accademia Medicea, ha donato al reggimento alcune opere della propria collezione privata.

All’iniziativa ha preso parte anche il principe Alessio Angelo-Comneno Ferrari, presidente dell’Accademia Angelico Costantiniana di Lettere, Arti e Scienze di Roma, che ha donato due opere della  sua collezione privata realizzate dalla madre, Principessa Stefania AngeloComneno di Tessaglia. Una donazione particolarmente prestigiosa, poiché il principe è l’attuale capo della famiglia imperiale degli Angelo-Comneno, che racchiude una storia millenaria a metà fra l’Oriente e l’Occidente. L’Accademia, anche in virtù della rivista Studi sull’Oriente Cristiano (tripla classe A del Ministero dell’Università e della Ricerca) è ancora oggi un soggetto attivo nella promozione del dialogo religioso e nella diffusione della cultura a livello mondiale.

L’Accademia Internazionale Medicea e il 186° Reggimento Paracadutisti Folgore sono quindi fieri di poter vantare una simile collaborazione che impreziosisce l’evento.

Arte in caserma. 14 artisti per il 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”

Venerdì 18 marzo presso la Caserma Bandini saranno presentate le opere che un gruppo di artisti ha donato al 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, per tramite dell’ Accademia Internazionale Medicea di Firenze. Nel corpus di opere, anche un dipinto della Principessa Stefania Angelo-Comneno di Tessaglia, donato dal figlio Alessio, attuale Presidente dell’Accademia Angelico Costantiniana di Roma.

Siena, 10/03/2022 (informazione.it – comunicati stampa – arte e cultura)

SIENA – Un’idea, questa dell’incontro fra l’arte e il mondo militare, nata dal profondo senso di appartenenza verso il Reggimento, di quattro amici che nel tempo vi hanno prestato servizio, e che è a loro diventato caro come una sorta di grande famiglia. Fra questo gruppo di amici, anche Michele Coppola che oltre ad essere stato un “figlio” di questo reparto, ha poi sviluppata la sua carriera di artista ed è in seguito diventato Rettore dell’Accademia Internazionale Medicea di Firenze. Proprio nella Città del Fiore, Coppola coinvolse la compianta artista orafa Paola Crema, affinché sposasse l’iniziativa e coinvolgesse un certo numero di personalità del mondo dell’arte. Da quel momento, cominciò a costituirsi la collezione che oggi viene donata al Reggimento

Da non dimenticare che questa sorta di “gemellaggio affettivo” tra la “Folgore” e l’Accademia Internazionale Medicea risale al 2017 quando la Brigata fu insignita dell’ onorificenza più alta del consesso fiorentino, cioè il Premio Lorenzo il Magnifico. L’anno successivo il 186° Reggimento ottenne invece la Medaglia Laurenziana, e fu in quell’ambito che l’idea, comunque pionieristica, di portare l’arte contemporanea in una caserma, quando l’ idea lanciata dalla Professoressa Frabetti venne recepita dall’allora Comandante del Reggimento, Colonnello Fraterrigo. Un’idea che riflette la sempre maggiore richiesta di cultura e una rinnovata sensibilità verso la bellezza che come qualcuno diceva “salverà il mondo”. Ma, aggiunge il Rettore Coppola, “ talvolta non si tiene conto che gli artisti attingono al proprio animo per dare dimensione a ciò che dimensione non ha, attingono al loro serbatoio emotivo, le loro opere, le loro visioni muoiono dal loro infinito per nascere nella nostra realtà. Quando un pittore decide di dipingere non sa fino in fondo dove arriverà il suo quadro ma sa dove arriverà con se stesso… tocca il fondo della sua natura in un’apnea affettiva per poi tornare su, magari stanco o sfinito ma sicuramente appagato”.

Con il tempo, durante il periodo di comando del Colonnello Bernacca, si è proceduto a consolidare il gruppo di opere d’arte. Adesso, all’attuale comandante Colonnello Veggetti, l’onore di inaugurare la mostra esponendo le opere in uno dei luoghi più importanti per la convivialità in una caserma, cioè nella sala mensa. Ognuna di esse rappresenta non solo un soggetto ma una tematica che vuole offrire non solo leggerezza ma anche spunti per favorire una forma moderna dell’otium intellettuale.

14 gli artisti presenti con le loro opere, fra questi, oltre allo stesso Michele Coppola, anche il pittore e designer Luciano Manara, il fotografo Massimo Listri, la scultrice Vittoria Marziari, la pittrice Ambra Morosi. Il Dottor Ariani vicepresidente dell’Accademia Medicea, ha donato al Reggimento alcune opere della propria collezione privata.

All’ iniziativa oltre a diversi maestri va ringraziato il Principe Alessio Angelo-Comneno Ferrari, Presidente dell’Accademia Angelico Costantiniana di Lettere, Arti e Scienze di Roma, che ha donato due opere della  sua collezione privata realizzate dalla madre, Principessa Stefania Angelo-Comneno di Tessaglia. Una donazione particolarmente prestigiosa, poiché il Principe è l’attuale capo della famiglia imperiale degli Angelo-Comneno, che racchiude una storia millenaria a metà fra l’Oriente e l’Occidente. E proprio l’Accademia, anche in virtù della rivista Studi sull’Oriente Cristiano (tripla classe A del Ministero dell’Università e della Ricerca) è ancora oggi un soggetto attivo nella promozione del dialogo religioso e nella diffusione della cultura a livello mondiale.

L’Accademia Internazionale Medicea e il 186° Reggimento Paracadutisti Folgore sono quindi fieri di poter vantare una simile collaborazione che impreziosisce l’evento.

Auguri di buone Feste

 

“Cari Senatori e Senatrici Accademici, Amiche e Amici di Firenze e delle varie Deputazioni, desidero esprimere a tutti Voi il mio plauso ed il mio grazie sincero per l’impegno da Voi profuso nell’organizzare eventi ed iniziative tese a tenere alto il prestigio etico e culturale della nostra Accademia, sempre rimanendo fedeli ai principi ispiratori di indipendenza, libertà, fratellanza, rispetto dell’uomo, senza distinzione di sesso, razza o religione, con profonda onestà intellettuale e lealtà.
E nel confermare il mio impegno personale sono lieto di anticiparvi che con l’inizio del prossimo 2025 potranno esserci ottime opportunità di un bel salto di qualità per la nostra Accademia Dunque fiducia e ad majora!
Intanto desidero esprimere a Voi ed alle Vostre Famiglie I miei Auguri più cordiali e fervidi di un Sereno Natale e di un Anno Nuovo ricco di cose buone per tutti.

Il Presidente
Cav. Luigi Del Fante

Gran Galà Lirico Pucciniano

It is with great pleasure that I join the Rector Michele Coppola and the entire Academic Council in welcoming the prestigious event, also sponsored by us, which will be held in the City of Lucca on November 30th on the occasion of the Centenary of the death of Giacomo Puccini, thanks to the precious and engaging initiative of Maestro Andrea Colombini, who will conduct the Lucca Philharmonic Orchestra in a Concert entirely dedicated to the great Composer.

And I want to applaud this event even more because Puccini has played a decisive role in my artistic education, in my musical feeling, as a set designer and director, since the early 90s, when I was appointed member of the Board of Directors of the Puccini Festival (as it was called then), through the assiduous frequentation of the places, the memories, the characters, the sublime melodies, naturally engaging, live, of the Maestro’s Operas.

The President 

Luigi Del Fante