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Convocazione Assemblea Ordinaria dei soci

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Con la presente si convoca presso lo studio del Dottor Stefano Cappelli in Firenze via Carducci 20 per il giorno 23 febbraio 2023 alle ore 9,00 in prima convocazione ed occorrendo alle ore 16,00 in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria dei soci dell’Accademia Internazionale Medicea per deliberare in merito al seguente O.d.G:

1) Rinnovo cariche sociali ed adempimenti connessi;

2) Varie ed eventuali.

A norma di statuto avranno diritto al voto tutti i soci in regola con il versamento della quota associativa anno 2023.

Serene festività a tutti.

Il Vice Presidente:

Luigi Del Fante.

Il Consigliere Dott. Stefano Cappelli.

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L’Accademia internazionale medicea di Firenze piange la scomparsa della presidente Annamaria Frabetti

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A seguito della scomparsa della professoressa, avvenuta in luglio ma per volontà dell’estinta resa nota soltanto a esequie avvenute, il rettore Michele Coppola, insieme al consiglio accademico, ricorda la sua figura umana e intellettuale

Risulta difficile descrivere chi era Annamaria Frabetti, da tutti conosciuta come la Professoressa Frabetti. Una donna gentile, dal carattere forte, operosa e volitiva ma sempre aggraziata sempre disponibile all’ ascolto, rispecchiava in pieno la caratteristica degli Emiliani, persone abituate alla sostanza più che alla forma. Era l’ ultima socia fondatrice rimasta in vita dell’ Accademia Internazionale Medicea, aveva poco più di vent’anni quando si caricò di una responsabilità enorme: trattare temi di respiro internazionale affinché potessero essere condivisi senza guardare le differenze di religione, di etnie o di lingue che troppo spesso, invece, allontanano i popoli.

La Professoressa Frabetti rappresentava alla perfezione il motto dell’Accademia: “aedificans”. Ha visto la nascita dell’Accademia e durante tutti gli anni é stata la garante dello statuto, e ha ideato e organizzato molteplici eventi, mostre, manifestazioni, condividendo anche l’ amore e la vicinanza alla Folgore dell’attuale Rettore Michele Coppola e del Dott. Tedesco, attivandosi per far nascere e consolidare questo legame sempre più sentito.

Dal 2019 aveva ricoperto l’incarico di Presidente perché fortemente voluta da tutto il Consiglio e su decisione unanime e ha portato avanti l’incarico anche durante gli anni difficili della pandemia. Aveva conosciuto e trattato con importanti personalità del mondo della cultura, da Umberto Veronesi a Giovanni Spadolini, da Carlo Rubbia a Vittorio Gassman, da Umberto Eco a Zichichi, da Nino Manfredi fino ad arrivare ai nostri giorni con Nespoli e Ruiz.

Questo il ricordo del Rettore Coppola: “Nei miei anni di vicepresidenza prima e di Rettorato poi non l’ ho mai vista lamentarsi ne del carico di lavoro ne di tutti gli imprevisti che si verificavano all’ultimo momento. Lei come un Comandante di una nave era sempre al suo posto, con un suo sorriso ed un suo “vedrà andrà tutto bene”, riusciva a convincermi che ci fosse il sole anche quando diluviava e noi non avevamo neanche l’ombrello. La cosa più bella che ho potuto vedere in lei è che trattava tutti dalle persone più umili a quelle più importanti nella stessa maniera, non faceva alcuna differenza, lei era speciale per la sua gentilezza e la sua bontà. Fra i tanti ricordi, ne ho uno indelebile: era il 2018 e durante il Consiglio Accademico che precedeva il Premio Lorenzo il Magnifico stavamo trattando vari punti tra cui anche l’imminente rientro di Paolo Nespoli dallo spazio che sarebbe stato poi nostro ospite e io quel giorno, non sapendo dove lasciare mio figlio di soli 3 anni, lo portai al Consiglio e lo lasciai giocare sotto i tavoli con il suo dinosauro preferito; ad un tratto, durante una domanda rivolta proprio a me, mio figlio azionò per gioco il dinosauro che emise un fragoroso verso.. Beh… la Professoressa Frabetti iniziò a ridere e contagiò con la sua risata i Professori Napoli, Cappelli, Ariani, Cirrincione di cui temevo la reazione essendo io il membro più giovane e loro i membri più anziani. Più ridevano loro e più mi sentivo in imbarazzo io, ma lei la cosa la fece scivolare così. Ecco, la Professoressa Frabetti era anche questo, una donna serissima ma al tempo stesso leggera che con la sua voce delicata lavorava sempre per il bene dell’Accademia. In qualità di Rettore e a nome di tutto il Consiglio Accademico mi unisco al dolore della sua famiglia e di tutti i suoi cari”.

Arrivederci Professoressa Frabetti

Arrivederci Presidente Frabetti

Il suo Consiglio Accademico

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Il calendario degli eventi della Settimana Internazionale Medicea

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Per la prima volta, la manifestazione dell’Accademia durerà una settimana, con un ricco calendario:

  • si comincia lunedì 13 giugno alle ore 18.00 presso la Sala Polifunzionale della Foresteria dell’Esercito, in via della Scala 68, con la presentazione del libro I Diavoli Neri, del Generale di Divisione Paolo Riccò in cui si rievocano i giorni difficili della Missione IBIS e della battaglia del Pastificio, a Mogadiscio, che coinvolse la Brigata “Folgore” nel luglio del 1993. Introduce e modera lo storico militare Niccolò Lucarelli.
  • Il 14 giugno, alle ore 20, presso il ristorante Edi House, in Piazza Savonarola, si terrà la cena conviviale “‘Insieme per L’Arte”, che riserva ai partecipanti uno sconto del 20% sul menu alla carta. Durante la serata l’arte sarà ovviamente protagonista.
  • Il 15 giugno alle ore 18.00, il Professor Federico Napoli, la Dottoressa Nicoletta Rossotti e il Rettore dell’Accademia Michele Coppola, terranno una conferenza sul mito, presso la Sala Polifunzionale della Foresteria dell’Esercito. Contestualmente, sarà inaugurata la mostra Labirinti e miti cui prenderanno parte gli artisti Ambra Morosi, Fiorella Nuti, Margherita Oggiana, Angiolo Pergolini, Gualtiero Risito, Giovanna Alessandria, Sabrina Barbagallo, Marilena Memmi, Diego Stella e che sarà visitabile gratuitamente, fino al 19 giugno, nella medesima Sala Polifunzionale.
  • Il 16 giugno, alle ore 18, presso la galleria La Fonderia (Via della Fonderia 42) sarà inaugurata la mostra Film a matita, personale di Dimitri Gori con pitture ispirate al lungometraggio Zoè e al cortometraggio Nanà (che ha ospitata l’unica interpretazione attoriale di Mario Monicelli) di Giuseppe Varlotta. Nel corso della mostra, visitabile fino al 23 giugno saranno proiettati due cortometraggi del regista: Nanà e Il tesoro di Monticchio (presentato alla 78a Mostra Cinematografica di Venezia, nel 2021).
  • Il 17 giugno, Palazzo Guicciardini ospiterà un incontro del Consiglio Accademico con interlocutori culturali cittadini; un modo per coinvolgere nella rassegna anche questa splendida testimonianza della storia cittadina.
  • Infine, sabato 18 giugno, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a partire dalle ore 16, si terrà la cerimonia di conferimento del Premio “Lorenzo il Magnifico”, presentata dall’attrice Antonella Salvucci. Ospite d’onore, il Professor Francisco-Javier Benedicto Ruiz responsabile dei programmi di navigazione dell’ESA, che interverrà con una lectio magistralis sui nuovi confini in materia di esplorazione del cosmo.
    Nel corso della serata verranno conferiti anche il Collare Laurenziano e la Medaglia Laurenziana, a personalità che si sono distinte nel campo culturale e sociale, fra queste il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola.
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35° edizione del Premio Europeo “Lorenzo il Magnifico”

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Sabato 18 giugno, presso il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze, si svolgerà la XXXV edizione del Premio Europeo “Lorenzo il Magnifico”, promosso dall’Accademia Internazionale Medicea. L’obiettivo del Premio è evidenziare e premiare personalità del mondo della politica, della scienza, delle lettere, delle arti, delle istituzioni, che si sono distinte per l’eccellenza della loro attività. Appenda disponibile pubblicheremo i particolari dell’evento.

Il programma

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L’inferno di Mogadiscio

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Con piacere anticipiamo il libro che sarà al centro dell’incontro del 13 giugno prossimo.

A quasi trent’anni dalla battaglia di check-point “Pasta” a Mogadiscio, Longanesi dà alle stampe il volume di Paolo Riccò, all’epoca Capitano della Folgore, che ripercorre il quadro e i retroscena di quel tragico episodio, dove la verità “ufficiale” non coincide con quella effettiva. Un libro scomodo e coraggioso, per fare chiarezza su una pagina ancora poco conosciuta